Signore. Grazia Pascale - Italiana

  • Group: di 2 persone
  • Nome del viaggio: Birmania Magica
  • Data: dal 17/01 al 24/01/2015
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Gentilissima Sig.ra Thanh Van

siamo state moto contente dell'esperienza fatta nel viaggio in Birmania.

Nel complesso il giudizio sull'organizzazione del Tour in Birmania è positivo .

1)  la guida, il sig. Sem, e' stato molto bravo e professionale ed anche molto gentile, ed  e'  riuscito a farci capire, per quanto fosse  possibile nel breve tempo del tour, l'anima di un paese in cui la religione buddista e' profondamente sentita.

2)  gli autisti sono stati tutti bravi e gentili e guidavano  con senso di responsabilità.

3) gli alberghi nel complesso buoni,  

Cara signora la ringraziamo per la sua cortesia e gentilezza  e ci auguriamo di risentirci per altri viaggi nel sud est asiatico.

Cari saluti.

GRAZIA E MARIA PASCALE

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO

GIORNO 1. 17/01/2015. MANDALAY ARRIVO - VISITA  (-/-/-)

Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella citta’ e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
 
Arrivo a Mandalay. Incontro la guida e l’autista. L'ultima capitale del regno birmano, prima che l'occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Nel pomeriggio si inizia  la visita che prevede una sosta  ai laboratori artigiani delle marionette e  degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci,chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la citta' dalla collina di Mandalay. pernottamento in hotel a Mandalay.
 
GIORNO 2. 18/01/2015. MANDALAY – MINGUN – MANDALAY
 (B/-/-)
Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell'affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayon dove si assiste al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, il ponte U Bein, il piu’ lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l' importante pagoda  Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall'Arakhan, ricoperta di sfoglie d'oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto.Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica citta’ reale. Lungo le rive del fiume si osservano  panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana piu’ grande del mondo, dal peso di  90 tonnellate, e la  pagoda Myatheindan , costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Pernottamento a Mandalay.
 
GIORNO 3. 19/01/2015. MANDALAY – BAGAN (B/-/-)
Dopo la prima colazione, partenza per Bagan attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi, e la vita locale. Arrivo a Bagan dopo circa 4 ore. Visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode,  come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche.Nel pomeriggio  si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano pagode dagli importanti affreschi e fuori dai normali circuiti turistici, in un ambiente rurale di grande serenità. pernottamento a Bagan.
 
GIORNO 4. 20/01/2015. BAGAN(B/-/-)
 Verso la metà dell'XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta ( 1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell'oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitò un'influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. 
Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2000. Un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell'Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L'altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non puo’ mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, seguira’ visita ad altre pagode e templi tra i piu’ importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino  a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico all'alto di una pagoda.. Pernottamento in hotel. 
 
GIORNO 5. 21/01/2015. BAGAN –– LAGO INLE – NELLO STATO SHAN (B/-/-)
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Trasferimento in aeroporto e breve volo da Bagan per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso percorso panoramico, arrivo in circa 1 ora. Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle: il lago e' molto bello ed estremamente pittoresco! Si incontra un mondo a se’, di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita   sulle acque del lago,  e dal lago trae vita. Si vedono  i pescatori che remano con la gamba e pescano cona speciale nassa conica,  i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambu.Si visita  il monastero Nga Pha Kyaung famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull'acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U Kyaung, la piu’ importante dello Stato degli Shan. Pernottamento. 
 
 
GIORNO 6. 22/01/2015. IL MISTERIOSO SITO DI INTHEIN (B/-/-)
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondaria del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambu’..Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago, il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai, quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il  pernottamento in hotel.
 
GIORNO 7. 23/01/2015. Volo YANGON (B/-/-)
La grande pagoda Shwedagon e’ chiamata anche “la montagna d’oro”, di quasi 100 m d'altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommita’ e’  ricoperto da migliaia di pietre preziose.
Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: "La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell' anima".
Dôp la colazione trasferumento all’aeroportp per il volo verso a Yangon. Arrivo all'aeroporto internazionale di Yangon- trasferimento in hotel (pranzo libero) - tour di Yangon: venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinanti citta' asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale, Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano,  cinese, birmano, indiano bagnata da fiumi e con 2 laghi,  parchi  ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto, una  miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue, fanno da cornice  al possente stupa  centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed  impreziosito di gemme e diamanti nell'ombrello sulla cima.. Pernottamento a Yangon.
 
 
GIORNO 8. 24/01/2015. YANGON FINE VISITE E PARTENZA (B/-/-)
Trasferimento in aeroporto per volo per Yangon. Si conclude la visita della citta’ di Yangon  trasferimento in aeroporto e partenza.
 
FINE DEI NOSTRI SERVIZI